Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
)( 5 )( |
Che ’l cavo bronzo copritor del foco1
Al consueto rintoccar diffonde:
Va passo passo il mugolante armento
5Per la piaggia avviandosi: dal solco
Move all’albergo l’arator traendo
L’affaticato fianco, e lascia il mondo
Alle tenebre e a me.
Già scappa al guardo
Gradatamente e più e più s’infosca
10La faccia della terra, e l’aer tutto
Silenzio in cupa maestade ingombra.
Se non che alquanto lo interrompe un basso
Ronzar d’insetti e quel che il chiuso gregge
Tintinnio soporoso al sonno alletta.
15E là pur anco da quell’erma torre,
Ch’ellera abbarbicata ammanta e stringe,
Duolsi alla Luna il pensieroso gufo
Di quei che al muto suo segreto asilo
D’intorno errando osan turbare i dritti
20Del suo vetusto solitario regno.
- ↑ Guglielmo il Conquistatore fatto Signore dell’Inghilterra comandò che al suono d’una Campana tutti gl’Inglesi dovesser spegner il fuoco. Questa campana chiamasi tuttavia, ed è qui chiamata dal Poeta la Copri-foco.