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70 EDIPO COLONEO

Nomar da tutti s’ode;
Don degli Dei preclaro
E massimo suo vanto:
Esser nudrice al nobile destriero,
E aver sull’ampio mar temuto impero,
     Per te novella gloria
          Si accrebbe a questo suolo,
          Di Rea divin figliuolo
          Imperador del mar.
     Tu, che sapesti i lucidi
          Freni trovar primiero,
          Dell’agile destriero
          La foga a rallentar.
     E il remo infaticabile,
          Che sul ceruleo dorso
          Può le cinquanta al corsa
          Nereidi superar.


Fine del secondo Atto.