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138 EDIPO COLONEO

     Te, Diva tenebrosa,
     E te, Edonèo dell’ombre Imperadore,
     Te supplico, Edonèo, con lamentosa
     Voce per questo vecchio sventurato;
     Onde senza dolore
     Scenda agli Stigj porti
     E all’ime occulte regìon de’ morti.
          A te innocente e misero
               Sommerso nella piena
               Delle infinite tue calamità;
          A te gli Iddii concedano
               Per la sofferta pena
               Compenso di maggior felicità.
Antistrofe.
E, voi tremende Eumenidi,
     E, tu vigile Cerbero,
     Che, quale il grido suona,
     Siedi sulle polite