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130 EDIPO COLONEO


SCENA V.


i detti senza POLINICE.

coro.

Nuove sempre e terribili sciagure
Avverranno, se questo antico cieco
L’estremo fato non incontra. Vani
Dir non poss’io gli oracoli de’ Numi.
Ciò vede il tempo, che di giorno in giorno
Cambiar suole gli eventi. — Ahimè! che fia?
Il cielo tuona.
edipo.
O figlie, o figlie, alcuno
Deh! richiami quì tosto il buon Tesèo.
antigone.
Perchè, padre, perchè?