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Tanto narra il Bodino nel piú volte accennato trattato, sebbene io vedo tuttora aver corso doppie e mezze doppie di Ferdinando e d’Isabella re di Castiglia, che sono di peggior lega e peso delle ordinane di Spagna: onde ho dubbio grande che il male non cominciasse da Carlo quinto, ma bensí fosse da lui imitato nuovamente. Nel che è ben degno da avvertire che, avendosi gli altri principi, col battere li suoi scudi d’oro anch’essi d’inferiore bontá, in gran parte difeso dal danno che poteva loro avvenire se admettevano gli scudi d’oro di Castiglia a valuta eguale de’ suoi primi (perché, in questo caso, potevano i ministri di Cesare incettare per tutto gli scudi d’oro dagli altri, e ribatterli in scudi d’oro di Castiglia, con quel guadagno che porta lo svario della mezza doppia all’ongaro, ch’è sopra dieci per cento), non restò perciò che in tutti i luoghi non alzassero di valuta le monete. Mentre, admesso per gli Stati di Cesare ed altri ancora il suo scudo d’oro a quel numero di lire immaginarie che in ciascun paese valevano prima, lo scudo d’oro veneziano, detto «zecchino», che religiosamente è stato sempre dalla veneta sapienza custodito e mantenuto alla solita bontá e peso, ha dipoi sempre valuto sin tre paoli di piú dello scudo d’oro o sia mezza doppia di Castiglia; e li zecchini gigliati di Firenze hanno lungo tempo mantenuto dipoi con decoro il valore vantaggioso in pari modo sopra quelli di Spagna, sebbene, trasandato da quelle zecche di piú batterne, è restato a poco a poco abolito: ma l’ongaro e ducato d’Allemagna ed Ongheria, ch’è stato alquanto dalla perfetta bontá primiera peggiorato, è anco restato al disotto del zecchino giusta la sua intrinseca proporzione. Cosi l’imperadore fece guadagno per una volta tanto di dieci per cento in circa sopra tutta la moneta d’oro che correva per li suoi regni; ma, se avesse fatto meglio i suoi conti, averebbe veduto che quest’utile gli veniva contrapesato con la perdita di dieci per cento di tutte le sue entrate in perpetuo, conciossiacché con le stesse monete da lui spese una volta venivano ogn’anno pagate le loro contribuzioni da’ suoi sudditi.

Ma passiamo ad altri esempi piú evidenti e piú moderni. Non si può con penna spiegare i gravissimi danni, che ha