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Eccher, La fisica sperimentale dopo Galileo 409


Era in Inghilterra, dove l’attività industriale è più fiorente, che maggiormente si sentiva il bisogno di utilizzare le forze della natura. Nel 1655 il marchese di Worcester pubblica le sue cento invenzioni, ed ottiene un brevetto per una macchina a vapore atta a sollevar l’acqua.

Nel 1681 e seguenti, l’infelice Papin, dopo aver soggiornato qualche tempo in Inghilterra, comprende il vero spirito delle macchine a vapore, inventa la pentola che porta il di lui nome, la valvola di sicurezza, e giunge persino a mandare un battello sul Weser, por morir povero e dimenticato in una soffitta, fra i rottami delle sue macchine. — Segue Savary nel 1698. Con Newcomen e Cowley nel 1705 ci troviamo di fronte a una vera macchina a vapore che aspetta il suo perfezionamento da Watt, per correre con Stewenson e Fulton da un capo all’altro del mondo.

Vediamo ora l’Italia, che ha dato per prima il melodramma, costruito il pianoforte, perfezionato tant’altri strumenti; “la terra dei fiori, dei suoni, dei carmi,„ quanto abbia prodotto nel campo dell’acustica.


Ancora nel XI secolo Guido d’Arezzo inventa le note, e le nomina colle prime sillabe d’ogni versetto dell’Inno di San Giovanni. — Giuseppe Zerlino, nato a Chioggia nel 1540, e Vincenzo,