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134 | ecce homo |
dei malati, della pulizia, del tempo — una spaventevole leggerezza! Mettere al posto della salute la «salvezza dell’anima» significa una folie circulaire che sta fra le convulsioni della penitenza e l’isterismo della redenzione!
Il concetto di «colpa» fu inventato insieme con l’istrumento di tortura che lo completa; il concetto di «libero arbitrio», per confondere gl’istinti, per far della diffidenza contro gl’istinti una seconda natura! Nel concetto di «altruismo», di «rinuncia a sè stesso» ci sono i veri segni della decadenza: l’essere attratti da ciò che reca danno, il non poter più trovare la propria utilità, la distruzione di sè elevata a «buona qualità», a «dovere», a «santità», a «divinità» nell’uomo! E finalmente — ed è la cosa più terribile — nel concetto di «buon uomo» si prendono le parti di tutto ciò ch’è debole, malato, abortito, di tutto ciò che soffre di sè stesso, che deve perire! La legge della selezione è messa in croce, dell’opposizione contro l’uomo fiero e bennato, contro l’uomo che afferma, contro l’uomo sicuro e garante del futuro s’è fatto un ideale, questo uomo si chiamerà d’ora innanzi «cattivo....» — E tutto ciò fu creduto, sotto il nome di Morale! — «Écrasez l’infâme».
9.
Sono stato compreso? — Dioniso contro il Crocifisso......