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perchè scrivo così buoni libri | 107 |
«La beltà del Superuomo venne a me come un’ombra: che m’importa, ormai.... degli dèi!....».
Faccio notare ancora un ultimo punto di vista; il verso sottolineato me ne dà l’occasione. Per un còmpito dionisiaco, la durezza del martello, la gioia stessa della distruzione, sono premesse assolutamente necessarie. L’imperativo «diventate duri!», la profonda certezza che tutti coloro che creano sono duri, sono il vero segno caratteristico d’una natura dionisiaca.