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AI VENERABILI FRATELLI

PATRIARCHI PRIMATI ARCIVESCOVI VESCOVI

ED ALTRI ORDINARI

AVENTI PACE E COMUNIONE CON LA SEDE APOSTOLICA

PIO PP. X

VENERABILI FRATELLI

SALUTE ED APOSTOLICA BENEDIZIONE

NN

el rivolgervi la prima volta la parola dalla cattedra del supremo apostolato, alla quale, per inscrutabile disposizione di Dio, fummo elevati, non fa d’uopo che ricordiamo con quali lagrime e calde istanze Ci adoperammo di allontanar da Noi questo formidabile peso del pontificato. Benchè affatto disuguali di merito, pur Ci sembra di poter far Nostre con verità le parole, con cui santo Anselmo si lamentava, quando, contro voglia e riluttante, fu costretto a ricevere l’onore dell’episcopato. Imperocchè a mostrar di qual animo e con quale volontà Noi Ci siamo sottoposti al gravissimo incarico di pascere il gregge di Cristo, possiamo bene arrecare quelle stesse prove di dolore, ch’egli per sè invocava. Son testimoni, così egli scriveva1, le mie lagrime e le voci e i ruggiti provenienti

  1. Epp. l. iii, ep. 1.