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Dio misericordioso1. E noi, o Venerabili Fratelli, nello spirito di umiltà2, con preghiera continua ed insistente chiediamoglielo pei meriti di Gesù Cristo. Volgiamoci altresì alla intercessione potentissima della Madre divina: per ottener la quale, giacchè vi dirigiamo questa Nostra Lettera nel giorno appunto destinato a commemorare il santo Rosario; disponiamo e confermiamo quanto il Nostro Predecessore ordinò circa il dedicare il presente mese alla Vergine augusta, colla pubblica recita, in tutte le chiese, dello stesso Rosario; ammonendo inoltre che si adoprino pure ad intercessori presso Dio lo Sposo purissimo di Maria patrono della cattolica Chiesa e i santi principi degli Apostoli Pietro e Paolo.

E perchè tutto questo avvenga conforme alle Nostre brame ed ogni cosa a voi succeda prosperamente, imploriamo larghissimi su di voi i doni delle grazie divine. A testimonianza poi della tenerissima carità, con cui abbracciamo voi ed i fedeli tutti, che la divina provvidenza Ci volle raccomandati, a voi, Venerabili Fratelli, al clero ed al vostro popolo impartiamo con ogni affetto nel Signore l’apostolica benedizione.

Dato a Roma presso S. Pietro, il giorno 4 di ottobre 1903, l’anno primo del Nostro Pontificato.

PIO PP. X



  1. Rom. ix, 16.
  2. Dan. iii, 39.