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gli portò: il quale tutto quello giorno e la notte vegnente stette nella detta villa, e la mattina di buonora si partì e al bagno n’andò; e il Fulla a Firenze se ne tornò. E giunto al bagno; Michele Petrucci, messolo in ordine di casa e ciò che bisogno li fu, a Firenze se ne tornò, lasciando con lui il Tento, che lo servisse.

Stando adunque mess. Giovanni al bagno circa a XX giorni, come colui che male volontieri a Firenze tornava, Bonaccorso che aspettava la ’mbeccata de’ danari che seco recare dovea, cominciò di costui a sospettare, e vedendo che non tornava, fece montare Michele a cavallo e al bagno il mandò a sapere che di lui fosse. E avvenne per caso che Michele giunse a otta che pure allora mess. Giovanni avea cominciata una messa, la quale disse tanto bene, che mai non gliene parve avere udita una simile, e in sè medesimo il comendò. Detta la messa, Michele fu da lui, e fattoli la riverenza, gli disse, che Bo-