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ceri; di che Bonaccorso si diede a ciernere d’una buona calvalcatura a ciò che soavemente e con meno affanno del detto il potesse a Firenze condurre; e così fece. Era il detto mess. Giovanni solo, sanza compagno o famiglio e assai vilmente vestito; di che non che Bonaccorso che era uomo avveduto molto, ma ogni grosso uomo n’arebbe preso sospetto, dicendo a Bonaccorso alcuna volta: Non ti maravigliare se io vado a questo modo, però che chi va in questo santo peregrinaggio, come vo io, non si dee curare di vestimenti nè cercare alcuna pompa, anzi si dee spregiare e umiliarsi a Dio.

Giunti la sera in Firenze, e a casa di Bonaccorso ismontati, Bonaccorso, come avvisato e savio, avea mandato innanti e fatto ordinare una onorevole cena, e fatto invitare alcuno amico e vicino per farli compagnia, e fra quelli ve ne fu uno ch’avea nome il Fulla1, ed era da Marcialla,

  1. Fulla ha tanto il cod. modenese quanto il Marucelliano: il Borghini, Furla.