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SONETTO IX.
Fottianci, vita mia, fottianci presto,
Poiche per fotter tutti nati siamo,
E s’il cazzo ami tu, la potta io bramo,
4Ch’il mondo saria nullo senza questo.
Se dopo morte il fotter fosse onesto,
Direi fottianci tanto che moriamo,
Che di là fotteremo Eva e Adamo,
8Che trovorno il morir si disonesto.
Veramente egl’è ver che se i forfanti
Non mangiavan quel pomo traditore
11Sò ben che si fottevano gl’amanti.
Ma lasciamo le ciance e sino al core
Ficchiamo il cazzo, e fà che mi si schianti
14L’anima, che nel cazzo or nasce or muore.
E se possibil fore,
Verrei pur nella potta anche i coglioni
17D’ogni piacer fottuti testimoni.