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I due si fissarono.

L'uomo aveva un largo cappello di feltro scuro; la pipa accesa gli scintillava fra le labbra.

Adelaide si ritrasse fra i cespugli rabbrividendo nella sua nudità, l'uomo riprese a camminare, lentissimamente, voltandosi ad ogni passo. Quando fu alla cantonata, risostò.

Pareva incerto se continuare la strada o tor nare indietro; infine, non vedendo più nulla, ripigliò la canzone e si allontanò.

....La notte dopo, alla stessa ora, ella era an cora là....e lo sconosciuto passava senza can tare.... e ripassava lento.... e si fermava ad accendere la pipa.... e i due si fissavano....

L'uomo sorrideva ad Adelaide, ed ella attaccava su di lui i suoi strani occhi d'allucinata.

Chi era? che voleva?

Nella sua mente malata, sconvolta, turbata dalle insonnie, le imagini si confondevano, torbidamente: era Micheluccio? era un altro? era l'uomo per cui bambina aveva pianto tanto e fatto getto della libertà?...

Tutti l'avevano fatta soffrire, e costui le sorrideva....

Un venticello caldo, passava, lieve come una carezza, sui cespugli.... l'aria era solcata di profumi.... Quelle notti lunghe, molli, palpitanti di stelle, come la lasciavano stanca, come le facevano male!....

....Come fu che una volta l'uomo scavalcò il muricciolo basso.... le sussurrò all'orecchio parole di fuoco.... la strinse brutalmente fra le braccia.... la portò di peso nell'ombra più fitta...