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Parte III, Cap. VI. 859

do il più giovinetto fra quei illustrissimi quaranta Martiri di Sebaste d’Armenia, diede però un bellissimo essempio di costanza virile.b Vedendo la sua santa Madre, matrona veramente christiana, che il suo buon figliuolo, essendogli già state rotte le gambe, a pena poteva più respirare, dandogli animo lo cominciò ad essortare a questo modo: Fili paulisper sustine, ecce Christus ad ianuam adest auxilium allaturus, et praemium, paulisper mi fili, sustine. Habbi, figliuol mio, ancora un poco di patienza, sopporta ancora un poco questi tormenti. Ecco che Christo stà alla porta per darti aiuto, e per premiarti: Habbi, figliuol mio, ancora un poco di patienza sopporta ancora per un poco. Hebbe egli questa patienza, sopportò, come gli diceva la madre, e infiammato dalle sue parole sop-