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Parte III. Cap. VI. 847

na, la quale, e i Padri antichi, e i sacri libri con tanti gridi vi inculcano? E’ possibile, che stiamo ancora fermi nel nostro parere, e siamo di testa così dura, e ostinata, che ancora non vogliamo ciò, che vuole Iddio, ò pur vogliamo quello ch’ei non vuole? Le cose, che noi patiamo, Dio è quello, che vuole, che le patiamo (non vi è cosa più certa) e ciò vuole per nostro bene, e per farci un singolar favore. Ma tù mi dirai, io non desidero ne cerco questi favori. O poco men che’io ti dissi non huomo, ma bestia del Cielo! Di gratia vedi bene un poco, e considera, quanti siano, etiandio de’ grandi, che desiderano le fatiche, purche siano accompagnate da gl’honori, e dalle ricchezze. E quando questi conseguiscono ciò, che desideravano, l’hanno per un grandissmo favore. E tù, che con brevissimi travagli hai da passarte-