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Parte III. Cap. VI. 819

sia di giovamento; e ti gioverà molto , purche tu vadi conformando, e accommodando la tua volontà con la divina.

Adunque in ogni evento và così discorrendo: Questa cosa mi vien da Dio, adunque è una cosa ottima. Questa ingiuria, questa infermità, questa povertà, questa molestia, ò questa miseria, ch’io patisco, mi vien dall’stesso Iddio, adunque non può far danno, se la mia volontà non è discordante dalla divina. Guardati però di non dir mai: Purche questa, ò quella Croce non mi prema. Perche questa è una querela otiosa, e vana. Tù accetta pure, e questa è quella, che tù così abborrisci, perche Iddio vuole, che con questa, ò quella Croce tù sij travagliato. O tù dunque vogli quel, che vuole Iddio, ò pure, perche così tù vuoi, lasciati vincere, e và in mal’hora.