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Parte III. Cap. VI. 817

non dar di nuovo nel medesimo scoglio; vestiti dell’affetto di una buona resignatione, e datti tutto quanto in potere della divina volontà, e a questo modo entra nel cocchio della divina providenza perche in esso andrai sicuro. E senza concessione, e licenza della divina volontà non si moverà mai contra di te nè una minima arena, nè un ditarello, nè qualsivoglia minimo pensiero.

Ma si come a mia persuasione hai considerato le cose passate considera ancora un poco di gratia le future; Qual di esse stia nella volontà, ò potere tuo? A pena ne troverai una. Ma ne anche sei sufficiente a prevedere le cose imminenti. Dimmi un poco come sarà la futura estate? Se ella sarà sterile, e mala, e se vi sarà carestia ò peste? Che ti giovarà quì il tuo prevedere, e il tuo dolerti! Così s’hà da dire in tutte l’altre cose.