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Parte III. Cap. VI. 813

d Haec quaeso bene notentur., e Id. to. 10. de verb. Dom. ser. 4. c. 5. f Id. to. 8. in ps. 54. post. med. g Id. in ps. 7. ans. fin.

§. 6.

P

Rima che fusse creato il Mondo, non vi era cosa alcuna, se non un merissimo vacuo, anzi un purissimo niente, fuor che Dio ottimo massimo, che senza le creature, essendo Beatissimo, e sufficentissimo a se stesso, hebbe fin dall’eternità, e hà fino al presente ancora in se stesso così perfetta Idea di tutte le cose; che non si può nel suo divino intelletto, e volontà desiderar cosa alcuna per minima, che sia. E conforme a quest’Idea dell’intelletto, e volontà desiderar cosa alcuna per minima, che sia. E conforme a questa Idea dell’intelletto, e volontà sua, creò tutte le cose perfettissimamente, tutte le fece buone, e molto buone ancora. Ne lascia di governarle, e conservarle, e ad ogni momento và dispo-