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808 Scola della Patienza

puoi tu sapere, che pene siano in secreto riservate per quel scelerato, se non si vorrà mutare? E quelli, a’i quali sarà detto nel fine: Andate maledetti nel fuoco eterno, non vorrebbono più tosto essere stati brugiati dal fulmine? Bisogna, che tù sij huomo da bene. E che, sarà forsi male il morire di naufragio, e bene il morir di febre? Muoiasi pure uno dove si voglia, tù hai da cercare qual sia quello, che muore, e dove andarà dopo la morte: E non di che morte habbia da morire. Tu vivi sempre con timore, e sij huomo da bene. Procura, che ti trovi sempre apparecchiato, e facciati morire com’egli vuole. Tutto quello dunque, che ci occorre contra la nostra volontà, sappi pure, che non ci occorre se non per volontà di Dio, per la sua providenza, per ordine suo, e per le sue leggi; benche non intendiamo