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744 Scola della Patienza

comitetur? Quod Regnum est, cui non parata sit ruina, et proculcatio, et Dominus, et carnifex? Nec magnis ista intervallis diuisa, sed horae momentum interest inter solium, et aliena genua. Scito ergo omnem conditionem versabilem esse, et quidquid in ullum incurrit, posse in te quoque incurrere.c Se in tanta varietà di cose, che vanno sù è giù, non pensarai, che habbia da essere ciò, che si può mai fare, dai forze alle’avversità contra di te; le quali hà già rotte chiunque prima l’hà previste. Tardi s‘ammaestra l’animo a sopportar i pericoli dopo, che quei son passati: Non mi pensai, che dovesse auvenire questo: Non m’haverei mai creduto, che potesse occorrer questo. E perche nò? Quali sono quelle ricchezze, che non habbino à le spalle, e la povertà, e la fame, e la mendicità? Qual’è quella dignità, che