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Parte III. Cap. V. 741

pare, che stiano sempre in facende, come quell’Attalo, benche faccino poco, ò niente. Se tù cerchi di persuaderli a volersi ritirare un poco, e attendere alle cose dello spirito; subito ti risponderanno, che non possono, e, che non vi hanno tempo. Se gl’inviti alla predica, non c’è tempo. Se li avvisi, che si confessino: Non c’è tempo. Che si communichino, non c’è tempo. Se li esorti a pensar al Giuditio, non c’è tempo. A meditar l’inferno, non c’è tempo. A contemplar le cose eterne, ne manco; a pensar alla morte, manco che manco. E questi tali, com’io credo, a pena haveran tempo di morire. E così i meschini non pensano niente alle cose future. Si come una gran parte de gl’huomini, che hanno da navigare, non pensano mai alle tempeste.

Ma quando poi questi tali so-