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714 | Scola della Patienza |
lor divotione, stanno sempre saldi, e senza alcun timore consolano se stessi, e gl’altri; e si sottomettono a fare, ed esercitarsi nelle cose più vili, e basse; rendono gratie per l’afflittioni, che hanno, e ne dimandano più; E a questo modo si vanno ungendo come col proprio grasso. Questi sì che si apparecchiano per quel grande, e real banchetto, al quale si fà quel bell’invito: Ecce prandium meum paravi, tauri mei et altilia occisa sunt, et omnia parata; venite ad nuptias. Ecco, che io v’hò apparecchiato il mio convito già i miei vitelli, e i miei pollami sono uccisi, e ogni cosa è all’ordine venite pur tutti alle nozze.
E si come è migliore l’odore della carne arrostita, che della bollita, così quel rendimento di grazie, che viene da coloro, che sono come arrostiti da qualche longo dolore, e affanno, è molto più