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questa è la sua volontà.

Quei trè giovanetti Hebrei condennati alla fornace di Babilonia, nell’istesse fiamme, come se fussero stati in un lautissimo banchetto, stavano rendendo gratie a Dio. Perche, come dice Daniele: Quasi ex uno ore laudabant, et glorificabant, et benedicebant Deum in fornace, dicentes: Benedictus es Domine Deus patrum nostrorum, et laudabilis, et superexaltatus on saecula. Et benedictum nomen gloriae tuae Sanctum, et laudabilis, et superexaltatum in omnibus saeculis.f Come con una sol bocca lodavano, glorificavano, e benedicevano Dio nella fornace, dicendo: Benedetto sete voi Signor Iddio de’ Padri nostri, e laudabile, e superessaltato per sempre. Et benedetto è il Santo nome della gloria vostra, e laudabile, e inalzato in tutti i secoli. Quindi è che quel-