Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/713


Parte III. Cap. IV. 693

no continuamente fame, sete, e nudità. Ricordati de i Profeti, e de gl’altri giusti, e li troverai tutti essere non de ricchi, e di quei, che stanno allegramente, ma sì bene de tribolati, bisognosi, e angustiati. Considerando queste cose fra te stesso ringratiane con grande allegrezza, e diligenza il Signore, d’haverti di ciò fatto partecipe: perche se non havesse grandemente amato quei Santi non haverebbe permesso, che havessero patito così gran cose: Nulli gratiarum actioni par bonum; Hoc maximum est sacrificium, haec oblatio perfecta.d Non vi è bene alcuno, che s’agguagli al rendimento di grazie. Questo è il più gran sacrificio, che si possa fare, e questa è una perfettisima oblatione). E perciò S. Paolo dice: In omnibus gratias agite: haec est enim voluntas Dei.e Ringratiate Dio in ogni cosa; perche