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Parte III. Cap. IV. | 685 |
si mutarà il male in bene. Non ci sdegniamo dunque nelle tentationi; come dice il medesimo Santo Gio. Chrisostomo, ne ci angustiamo, ne ci turbiamo. Perche Giob ferì più gravemente il Demonio, quando da lui spogliato, ne ringratiò Dio, che quando distribuì la sua robba ai poveri. Perche è molto maggior cosa, che essendo uno privato di tutte le cose, sopporti ciò generosamente, e con ringratiarne Dio; che essendo ricco, far molte limosine, come accadde a questo huomo Santo.
Mà un subito, e repentino incendio fù quello, che ti levò tutta la robba, e ti saccheggiò la casa? Ricordati di quelle cose, che accadero a Giob. Ringratiane il Signore, che poteva prohibirlo, e non lo fece; e ne riceverai tanta mercede, quanta n’haveresti havuta, se tutte quelle cose havessi