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Parte III. Cap. III. | 659 |
niera, che pigliate il palio.
Vi furono alcuni, che una volta fecero questa dimanda a quel filosofo Cinico: Dinne, di gratia Diogene, per quale cagione, essendo tù così vecchio habiti ancora in cotesta tua botte? perche non lasci hormai andare così stretta filosofia? Ai quali così egli rispose: Voi altri siete huomini ridicoli. S’io corro nello stadio m’ho forse da fermare essendo più vicino alla meta, e lasciar, che un’altro mi passi, e mi pigli il premio? anzi voglio correr più forte hora, che mai. Hor perche noi ancora non habbiamo simili pensieri? Che cosa più pazza si può trovare, che stancarsi, quando siamo più vicini al fine? Che lasciar di correre, quando già ci avviciniamo alla meta? O passi graviora! Dabit Deus bis quoque finem.c State forti voi, che havete patito cose maggiori, perche Dio darà