Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/671


Parte III. Cap. III. 645

mo belli, e stesi per terra.

Quello, ò Christiani miei, che perseverarà fino al fine, questo sarà salvo. Qui perseveraverit usque ad finem, hic salvus erit.a In quanti modi, e come gagliardamente fù tentata nella croce la costanza di Christo? Poiche gli dicevano: Si rex Israel, si filius Dei est descendat nunc de Cruce, et credimus ei. S’egli è il Rè d’Israele, s’egli è figlio di Dio, scenda adesso dalla croce, e gli crederemo. Mà come molto elegantemente dice S. Gio. Chrisostomo: Ideo de Cruce non descenderat, quia filius Dei erat: Cui non difficile descendere de patibulo, qui potuit resurgere de Sepulchro. Anzi perciò non ne volle scendere, perche era figliuolo di Dio, à cui non sarebbe stato difficile il scendere della Croce, già che potè risorgere dal sepolcro Sed quia patientiam docebat (di S. Agosti-