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Parte III. Cap. II. | 627 |
za, con desiderio grande l’aspettiamo. Quindi è che i Martiri di Christo senza timore alcuno, e tutti allegri, e ridenti se n’andavano alle carneficine, alle croci, a i patiboli, alle ruote, e a i fuochi perche il loro cuore era tenuto allegro da questo vino. Onde S. Agostino parlando di loro dice: Talia agentes, et patientes se laetissimos exhibebant.c Quei, che facevano, e pativano di queste cose si mostravano sempre allegrissimi, e havevano molto a caro d’offerir le loro persone per servitio di colui, che haveva patito prima per loro cose assai più gravi. E dall’altra parte quell’inesplicabil premio mirabilmente li accendeva.
Laonde, Christiani miei stiamo pure allegramente, e corriamo allegramente il pallio della Patienza; perche non ci si mostra altrimente una croce alta, e sublime, nella quale habbiamo da