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Parte III. Cap. I. 603

tanto maggiore è il dolor, che sente. Così la fiera mentre tira il laccio, più lo stringe; così gl’uccelli presi al vischio, mentre più si sbattono, più s’invischiano. Non vi è giogo così grave, che non faccia minor danno a chi lo porta, che a chi cerca di levarselo. Perciò chi hà cervello procura d’haver patienza in ogni cosa. Un pazzo non sà fare ne patire niente: chiarissimamente dice Salomone: Qui patiens est, multa gubernatur prudentia, impatiens operabitur stultitiam.c Chi è paziente si governa con molta prudenza, l’impaziente restarà un pazzo.

Però disse S. Gregorio: Tanto quisque minus ostenditur doctus, quanto convincitur minus patiensd Tanto meno ciascuno si mostra dotto, quanto meno si convince per paziente. E così è à punto, tanto uno è più pazzo, quanto è più impaziente. Il che