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Parte III. Cap. I. 599

v’affiliate bene i denti, non mi morderete, lo sò certo, e stommene sicuro.

Il Beatissimo Papa S. Gregorio Magno, non solamente scrisse bellissimi documenti della Patienza, mà li confirmò ancora con l’essempio, e cominciò a fare, e insegnare. Poiche riferendosi all’Imperatore Mauritio, dal quale egli fù diversamente, e grandemente travagliato dice così: Quia Omnipotenti Deo incessanter quotidie delinquo, apud tremendum examen illius aliquod mihi remedium esse suspicor si incessantibus quotidie plagis ferior. Et credo, Auguste, eundem Dominum tanto nobis amplius placatis, quanto me ei male servientem districtoius affligitis.a Perche offendo ogni giorno l’onnipotente Iddio con continui peccati, vò pensando, che in quel suo tremendo esame havrò qualche