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560 | Scola della Patienza |
tur iniquitas. Niuna avversità ci farà danno se ci trovaremo senza peccati.
Mà, che maraviglia è, che l’animo nostro stia così inquieto, havendo così poca patienza, e sapendo così poco tacere? ne con silenzio potiamo far passaggio dalle cose ingrate, ne con patienza potiamo soffrire le cose avverse, e per ogni verso siamo intrattabili. E nondimeno diamo sempre tutta la colpa à gl’avversarij nostri: Se questi non vi fussero (diciamo) noi saressimo più santi. O huomini sciocchi, e ridicolosi! Se noi non mancassimo a noi stessi, la malitia de nostri nemici non solo non ci faria peggiori ma ci faria molto migliori. Perditio tua, Israel, ex te: La tua rovina, huomo da bene, vien da te, non da i tuoi nemici, la colpa della tua impatienza l’hai da dare a te, e non ai tuoi nemici.