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Parte II. Cap. VI. 547

te, e vien con animo di farti male. Questo non importa niente. Tu, lasciato costui, habbi l’occhio all’animo di chi ’l commanda. Perche il Padre, che ti vuol castigare vi stà presente, ne te ne lasciarà dare pur una di quel, che haverà determinato.

A questo modo ancora commanda il magistrato, che si tagli il capo a un Reo, a cui il carnefice vuol tanto male, e l’odia tanto, che vorrebbe più presto d’haverlo a tenagliare, che levargli la testa in un sol colpo. Ma perche bisogna eseguire ciò, che il magistrato commanda, gli taglia il capo, non senza grandissimo suo gusto. Che danno di gratia hà fatto a questo huomo l’odio del carnefice? Non gliene hà fatto più, che se l’havesse ardentemente amato. Gli tagliò il capo come ordinò il magistrato, ne gli potè far altro danno al mondo. Così apunto, così fanno