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Parte II. Cap. V. 489

e habbiamo riempito la Chiesa d’infiniti mali. Ma quando eravamo discacciati eravamo più modesti, più cortesi, e più diligenti, e pronti a venire a queste prediche, e le stavamo a sentire con più fervore. Percioche quello, che fà il fuoco all’oro, questo fa la tribolatione all’anime: leva loro le macchie, le purifica, le fa chiare, e risplendenti. Questa via conduce al cielo, quell’altra all’inferno; onde questa è larga, e quella è stretta. Per il che egli ancor diceva: Nel mondo haverete de’ travagli, come se ci lasciasse qualche gran cosa. Per tanto se tu sei suo scolare, và per la strada stretta, e aspra; nè l’havere a male, nè te ne sdegnare perche questa vita non si può passare senza tribolatione, e mestitia; Nè si trova vita senza miseria. Tu non sei migliore di S. Paolo, nè di S. Pietro, i quali non si riposaro-