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Parte II. Cap. V. 485

vinti: alcuni vuole, che imparino le carte intiere; e ad altri fa mandar a mente in un sol giorno ben longhe orationi. Ei conosce benissimo le forze, e l’ingegno di ciascuno. FIdelis Deus est, qui non patietur vos tentari supra id quod potestis, sed faciet etiam cum tentatione proventuma Iddio è fedele, e non patirà, che siate tentati sopra le vostre forze; ma sarà ancora, che dall’istessa tentatione voi caviate profitto. Senti uno che dice spesse volte: Et in che modo questo huomo può patire così gran cose? Io per me non potrei patirle. la gratia di Dio è quella, che gli dà forza; la quale se tù havessi potresti ancora tu quello, che possono gl’altri, de’ quali tu ti maravigli.

Dice benissimo S. Chrisostomo: Illic coronae, ubi poenae: Ubi namque tribulatio, ibi et consolatio: Ubi consolatio, ibi et gratia