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474 | Scola della Patienza |
ciò s’ha dire spesso insieme con Temistocle; Eravamo belli e perduti, se non ci perdevamo.
Son tenuti per beati i vermi della seta, perche hanno una casa di seta, e vi lavorano molto riposatamente. Ma se miriamo bene la cosa, come sta; trovaremo, che quello, che noi chiamavamo casa è una sepoltura, e che quei poveri vermi lasciano la vita in quel loro lavoro: Al medesimo modo accade molte volte, che quello, che il nostro desiderio giudica per utile, e giocondo lo trovi poi dispiacevole, e nocivo. Anzi si hà da tenere per cosa certissima, che quando l’appetito nostro desidera tanto qualche cosa (se non hà direttamente per suo scopo Iddio) senz’altro vi sia peccato. Quindi è, che Christo ci dà molte volte più liberamente quelle cose, che più ci giovano. Et invitando tutti, non alla gloria del mondo