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Parte I. Cap. I. 27

Io vi metterò talmente d’accordo, che uno non si potrà separar dall’altro. E detto questo li legò insieme con una catena di diamante, e da allora in qua vanno sempre insieme. Perchè dunque ci maravigliamo, che sempre vicine alle rose ci sian le spine? Dovunque tu ti rivolga gl’occhi, troverai sempre il miele mescolato col fiele, ne vi è cosa tanto pura che non abbia qualche feccia. È proprio di tutte quante le cose create d’esser per un certo naturale loro instinto, inclinate al mutarsi, e al finirsi. Come al ferro per la sua natura s’attacca una certa ruggine, che lo consuma; e al Legno và quasi sempre congiunto il tarlo, che continuamente il rode; così gli animali, le Città, e i regni hanno intrinsicamente le cause della loro rovina. Rivogli lo sguardo alle cose superiori, e inferiori, alle grandi, e alle picciole; alle prattiche, e spe-