Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/477


Parte II. Cap. V. 453

che hora un poco più diffusamente andaremo provando.

Ps. 118.71.

§.1

L

Odando Giob la maravigliosa providenza di Dio, dice: Qui ligat aquas in nubibus suis, ut non erumpant pariter deorsum.a Che Dio tiene come legate l’acque nelle nuvole perche non cadano tutte insieme in terra. Si appartiene alla Divina providenza trattenere l’acque nell’aria, e tenerle come in un panno involte nelle nuvole, perche non cadano. I vasi ò le carrozze di queste acque sono le nuvole, e i venti sono come tanti cavalli, che portano questi vasi quà, e là per tutto il mondo. Che se Dio lasciasse cadere queste acque tutte a un tratto in terra, saria più il danno, che l’utile, che farebbono; mà perche cadono a stilla a stilla, e a goccia a