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450 Scola della Patienza

seppe al suo Faraone: Bonum mihi, quia exaltasti me: Dica Ruth al suo Booz: Bonum mihi, quia ditasti me. Dica Ester ad Assuero suo marito: Bonum mihi, quia coronasti me. Dica pur Mardocheo al medesimo: Bonum mihi, quia honorasti me. Dica Tobia all’Angelo: Bonum mihi, quia illuminasti me. Dica Naaman ad Eliseo: Bonum mihi, quia mundasti me. Dica quel zoppo a Pietro: Bonum mihi, quia sanasti me. Dica pur a sua posta Lazzaro a Christo: Bonum mihi, quia ad vitam revocasti me. Che il nostro David, Stimando questo per il maggior beneficio dirà sempre: Bonum mihi Domine quia humiliasti me. Bonissima cosa per me, Signore, fù l’havermi humiliato. Poiche questo m’è stato di più giovamento, e però ancor più caro, che se havessi da voi ricevuto monti d’oro.