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Parte II. Cap. IV. | 447 |
lissimo ancora è quel che dissero a nostro proposito: Merito haec patimur, quia peccavimus in fratrem nostrum.f Meritatamente patiamo queste cose, perche peccammo contra il nostro fratello. Così parli, e senta ciascuno di noi ancora in tutte le avversità; Meritatamente patisco queste cose, non mi si fa torto alcuno perche l’hò meritato molto bene.
Nella Scuola della Patienza, il principio, il mezzo, e il fine è l’humiltà. Senza humiltà non si impara niente, non si tiene a mente niente, ne si fa profitto alcuno. Per impararla prima di tutte l’altre cose, pensiamo spesso a quei beatissimi giorni ne’ quali tra gloriosi trionfi cantaremo quel verso: Laetati sumus pro diebus, quibus nos humiliasti, annis, quibus vidimus mala.g Ci siamo rallegrati per quei giorni, che voi, Signore, ci humiliaste, e per quelli