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Parte I. Cap. I. 23

volte si muta: poiche hora è humida, hora secca; ora serena, hora torbida; hora sana, hora nociva, hor sottile, e hora grossa, come appunto quella di Beotia. Nobilissimo liquore è il vino, è vero, mà quanta feccia tiene in fondo? à pena il potria bere chi pensasse al Torchio: E poi quanti sono i danni che ogni giorno nascono dal Vino? La Birra, ò la Cervosa, che alla gola dei molti sà una manna, per il più si fà d’acqua immondissima. Al Macello si vende la carne, mà insieme con l’ossa. Gl’Arbori più belli producono ancor loro frutti nani, immaturi, verminosi, di poca durata, e duri. Le Città più vaghe, e belle, non mancano di vilissime casuccie, e ignobili tugurij. I Palazzi più adorni hanno oscurissime ritirate, e nascondigli; e le più artificiose fabbriche non sono sempre esenti da tutti gli incommodi. Ci rivolgiamo forse al Cielo?