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412 | Scola della Patienza |
CAP. IV.
Come l’afflittione insegna la Prudenza, e la Modestia
V
I fù un Gentil’huomo Cesarmontano in Fiandra degno veramente d’ogni lode. Questi dovendo condurre alle scuole un suo figliuolino per imparar le prime lettere, per diportarsi d un Padre serio, e prudente, cominciò la cosa in questo modo. E prima fingendo di voler portare un presente al maestro, si mise sotto il mantello un fascio intiero di verghe; e poi disse al figliuolo. Horsù figlio vien quà, che io ti voglio menare alla scuola. Era all’hora Rettore delle scuole un grand’huomo, chiamato Nicolò Steeger. A questo presentatosi all’hora innanzi il detto Gentil’huomo insieme col figliuolo, così cominciò a dire: Io