Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/430

406 Scola della Patienza

con la limosina. E buona è quella oratione ch’è congiunta con la mortificatione. L’un, e l’altro ci insegna con ogni soavità la Scuola della Patienza. E questo in vero fù il grande, e continuo studio di tutti quanti i santi, parte per placare Iddio con l’oratione, e parte d’affligere se stessi con questa quotidiana morte. Impariamo questo, e haveremo fatto un gran profitto nella Scuola della Patienza. Aggiungo hora alcune cose, che confermaranno ciò, che habbiamo detto.

a S. Chrys. t. 5. hom. 62. ad pop. Ant. Id habet to. in c. 19. Actor. hom. 42 b Eccles. c. 7. 3.


§. 5.

C

Ostantino Magno Imperatore havendo dato l’assalto à i Bizantini con poco felice successo, non senza gran mortalità de’ suoi, se ne ritornò dalla battaglia tutto stanco, e mesto. E gia