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Parte I. Cap. I. 21

ne sono di dentro, che ancora nel mezo della solitudine ci fanno sudare. Non vi è, nè si trovò mai al mondo cosa veruna senza qualche lamento; si come non me ne dirai alcuna così misera, e travagliata, che in qualch’un’altra più misera di lei non trovi il suo conforto. Questa vita è piena d’affanni, e molestata da varij casi dai quali niuno si ritrova, che ottenga lunga pace, à pena qualche volta vi è un poco di tregua. Non è cosa delicata il vivere. Siamo entrati in una longa strada, è necessario, che spesso sdruccioliamo, molte volte cadiamo, e spesso ci stanchiamo. Per questi travagli habbiamo da fare questo aspro, e duro viaggio. Non vi è luogo alcuno, dove la pace, e l’allegrezza stia sicura. Per tutto si trova qualche cosa che ci disturbi: facciamo pur ciò che vogliamo, perche così si vive in questo mondo.