ne sono di dentro, che ancora nel mezo della solitudine ci fanno sudare. Non vi è, nè si trovò mai al mondo cosa veruna senza qualche lamento; si come non me ne dirai alcuna così misera, e travagliata, che in qualch’un’altra più misera di lei non trovi il suo conforto. Questa vita è piena d’affanni, e molestata da varij casi dai quali niuno si ritrova, che ottenga lunga pace, à pena qualche volta vi è un poco di tregua. Non è cosa delicata il vivere. Siamo entrati in una longa strada, è necessario, che spesso sdruccioliamo, molte volte cadiamo, e spesso ci stanchiamo. Per questi travagli habbiamo da fare questo aspro, e duro viaggio. Non vi è luogo alcuno, dove la pace, e l’allegrezza stia sicura. Per tutto si trova qualche cosa che ci disturbi: facciamo pur ciò che vogliamo, perche così si vive in questo mondo.