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Parte II. Cap. III. 385

mortificatione. Noi cantiamo spesso a Dio, ma senza suoni, e instromenti, e così la nostra musica non vale niente, facciamo oratione, mà non castighiamo la ribellione della nostra carne. Con questa frode molti s’ingannano. Poiche facendo spesso oratione, e stando tutto il giorno in ginocchioni si pensano d’esser huomini di molta oratione, e per tali si tengono. Voi dunque siete quei musici così valenti? La voce sola non è ingrata, mà dove sono le trombe, dove la cetera, dove la cornetta? E’ buona l’oratione mà dov’è la mortificatione? Queste cose bisogna, che stiano insieme altrimenti la musica non andarà bene. Christo non ci insegnò solamente a fare oratione, mà c’insegnò ancora ad odiare noi stessi; e là nel monte Oliveto non solamente ordinò ai suoi, che orassero, ma