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346 | Scola della Patienza |
modo tentare. Democrito rispose, che gli si dimandava una cosa ch’era molto grave, e difficile; ma che però, se ’l Rè volesse ò potesse farli havere le cose, che gli dimandarebbe, ei l’haverebbe servito. Gli fù promssa ogni cosa, che avesse chiesta, liberalissimamente. Adunque disse all’hora Democrito, fate così: Andate, e attaccate al Tumulo del Defonto un’inscrittione, nella quale siano scolpiti i nomi di trenta persone, che sino alli venti anni dell’età loro, non habbino sentito mai alcuna sorte di dolore. Furono con ogni diligenza cercati questi benedetti nomi, nè si poterono trovare in luogo veruno, nè mai come si crede, si ritroveranno.
E chi è quello, di grazia frà gl’huomini, che, non dico in vent’anni, ma anche in venti giorni non senta qualche cosa contraria?