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332 | Scola della Patienza |
che non stai saldo alli martelli; e perciò come un peso inutile bisogna tenerti rinchiuso in cassa. Poiche non così presto sei toccato da un martelletto, non così tosto ti vien detta una parolina un poco brusca, che subito ti scappa bruttamente la patienza. O argento, ò oro, mà basso di mala lega, e falso; perche non stà alla prova del martello: fatto solamente per star otioso, e mettersi per mostra alla bottega.
Gugliemo Peraldo vescovo di Lione và gratiosamente discorrendo in che modo si possino romper i denti al Demonio. I denti del Demonio sono i calunniatori, i maldicenti, e quelli, che ci travagliano a i quali disse Isaia: Quare atteritis populum meum, et facies pauperum commolitis? dicit Dominus Deus exercituum.c Perche travagliate il mio popolo, dice il Signore Iddio degli es-