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Parte I. Cap. VI. 305

vessero giudicato. Fece ogni cosa il buon Santo, mà con grandissima tristezza, e malenconia. Poiche la sua conscienza non lo rimordeva d’haver commesso alcuna cosa simile; e sapendo, che per soli sospetti ciò era contro di lui stato finto; quando partitosi dal Capitolo se ne ritornò in camera; e ivi si prostrò innanzi all’imagine del Crocifisso con gli occhi tutti pieni di lagrime, e per isfogarsi con gran lamenti così gli disse: Signore, che cosa hò fatto io, per esser così severamente punito, e castigato a torto? E volendo Giesù Christo favorire una candidezza così grande del suo servo, gli rispose subito da quell’imagine, queste parole. Et io, Pietro, che cosa feci, per patire a torto una morte così crudele? Vergognossi all’hora quel Santo, e sentendosi comparare a una persona sì innocente, si diede subito per col-