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Parte I. Cap. VI. 299

Ninive, raccomandava la sua fuga al mare, e in somma voleva ogn’altra cosa, che predicare. Scolare veramente poco ubbidiente, e, che troppo facilmente si diede a credere di non poter quello, che se havesse voluto non haverebbe ancor potuto. Mà gonfiandosi il mare, e soffiando a più potere il vento, fu mandata fin dal profondo per maestro una Balena accioche insegnasse a Giona, che egli poteva fare benissimo quello, che diceva di non potere. O Giona mio. Tù vedi hora quanto sia differente il non volere, dal non potere. Il non volere spesse volte è la vera cagione; mà si ricuopre con dir di non potere. È certo, che perciò moltissime cose non potiamo, perche non crediamo di poterle fare. Amiamo, e difendiamo i nostri vitij, e vogliamo più scusarli, che lasciarli.

O quante volte si sente quella