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Parte I. Cap. VI. | 269 |
ta attenzione, e applicatione. Questo è quello, che Dio vuole, essere, pregato, e supplicato intente, con attenzione, e senza volontarie distrattioni.
a Laert. l. 4. c. 7 .a. Thom. de Kemp. l. 3. c. 3. in fi. Vid. Trismegistum Auctoris l. 1 de Examine conscientiae per plura capita. c. 2 Par. c. 33. 2.
§.2.
’Altra colpa, che si commette nelle scuole, è il ciarlare, e parlare senza proposito. E questo che altra cosa è, che l’andar cercando consolationcelle, e trattenimenti vani da queste cose create, e lamentarsi sempre in darno con alcuni, da i quali non se ne può sperare nè consiglio, nè aiuto di veruna sorte. E’ molto poco prattico quel mendico, e non sà far l’arte sua altrimente, che và dimandando limosina per le case de’ poverelli. Che buona limosina potrà